Ogni anno la scelta della meta per le nostre vacanze richiede un periodo di negoziazioni fra me, mio marito Carlo e i nostri tre figli : Viola; Angelica; Sante
Finchè i bambini erano piccoli, per diversi anni, abbiamo optato per la riviera Romagnola, con quelle vaste spiagge sabbiose super organizzate, ideali per costruirci castelli di sabbia, e i comodissimi hotel vicini al mare, in cui ti senti a casa e mangi davvero bene.
Appena il più piccole dei tre, Sante, è cersciuto un pò, verso i 4 anni, abbiamo iniziato a visitare le città europee: Parigi; Londra; Innsbruck; Salisburgo; Monaco; Siviglia; Malaga; Stoccolma.

Fotolibro di Stoccolma-Dicembre 2017
Ho la fortuna di avere sposato un Tour Operator mancato, durante le negoziazioni si spazia dalla vacanza super riposante al mare della Sardegna, alle capitali europee, al campeggio nel nord Europa; per mia fortuna quest'ultima non è mai andata in porto.
Ci piace vivere come gli indigeni, quindi che sia mare o città, la casa dev'essere in una zona residenziale, non turistica.
Carlo, una volta individuato l'obietivo, crea un programma del viaggio, includendo: ristoranti tipici; passeggiate; musei; mercatini.
Dedichiamo una giornata allo shopping, nella zona in cui si concentrano i negozi di souvenir, per comprare regali e ricordi di viaggio, da portare con noi a casa.
Quella è la giornata che io e i ragazzi preferiamo, normalmente è verso la fine della vacanza, in modo da esserci fatti un'idea dell'offerta.
Sante a casa ha un cassetto in cui ripone come un tesoro i souvenir dei nostri viaggi, sceglie biro dalle forme improbabili: da New York sen'è tornato con una serie di piccole Statue della
Libertà che scrivono, a Londra ha trovato il mitico poliziotto Londinese, il Bobby, in versione biro.

Fotolibro di New York-Giugno 2018
Io per deformazione professionale, cerco nuove idee per il nostro Shop di Romeo e Giulietta e non dovrei dirlo ma compro poco.
Sono esigente, un souvenir per me non deve costare molto, e deve essere così carino da poter entrare a far parte degli oggetti di uso comune, una volta tornati a casa.
Nella scelta dei nostri articoli, cerco un buon rapporto qualità / prezzo e l'originalità: persino il soprammobile che raffigura la statua di Giulietta in miniatura, è una gomma per cancellare da collezione. La borsa per la spesa, ha una bell'issima stampa del balcone di Giulietta ed è ripiegabile e ecologica. Le candele nel vasetto in vetro sono di cera di soia profumata, 100% eco friendly.
Mi piace pensare che altre famiglie come la nostra, al termine della loro vacanza a Verona, trovino nei nostri Stores di Via Cappello 23 e di Via Cappello 15, quell'oggetto che riporterà alla mente i momenti vissuti a Verona, e le immagini del viaggio.
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